ARMS

13 Ott 2015

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ARMS: SE CERCATE UN’AVVENTURA ADRENALINICA, RICCA DI COLPI DI SCENA E CON UNA STORIA MAI SCONTATA CHE RIESCA A FARVI RIFLETTERE, ALLORA SIETE NEL POSTO GIUSTO!

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Arms è un fumetto giapponese di 22 volumi opera del disegnatore Ryoji Managawa e dello scrittore Kyoichi Nanatsuki. Vincitore del premio “Shogakukan” per i manga con pubblico giovanile del 1998 per la migliore storia, tocca temi classici come amicizia, amore, lealtà, la solitudine ma anche temi un po’ meno consueti come l’evoluzionismo e lo strapotere delle multinazionali.

La storia si apre con un bambino che, dopo aver subito un gravissimo incidente e rischiato di perdere il braccio sinistro (nella versione originale sarebbe il destro; diciamo grazie al ribaltamento delle tavole per la lettura occidentale!), viene salvato da quello che viene chiamato un “brillante chirurgo”.

La storia riprende a distanza di una decina di anni. Il ragazzo, ormai adolescente, si chiama Ryo Takazuki, vive con la madre ed il padre e quest’ultimo spesso è fuori per lavoro. Trattasi del classico “boy scout” con i classici problemi del tipico studente giapponese. Frequenta la scuola superiore di Aisora assieme alla sua amica d’infanzia Katzumi Akagi e tra i due si capisce esserci qualcosa di più che una semplice amicizia.

La tranquilla monotonia di una vita “normale” viene interrotta dall’avvento di un nuovo studente, Ayato Shingu, un ragazzo dallo sguardo tetro e dai modi scontrosi che porta il gesso al braccio destro (vale lo stesso discorso del braccio sinistro di Ryo ); questi non perderà tempo e cercherà subito lo scontro con il giovane protagonista. Ryo viene accusato dal nuovo venuto di essere l’assassino dei suoi genitori, romperà il gesso e rivelerà un mostruoso braccio dotato di una mano artigliata provocando al contempo una fitta all’arto operato di Takazuki che verrà salvato dall’arrivo di altri ragazzi accorsi sulla scena della scazzottata.

Ayato batte quindi in ritirata ma decide di rapire Katsumi al fine di attirare Ryo in trappola all’interno di ospedale in costruzione e “costringerlo a mostrarsi per ciò che è”. Parallelamente, un gruppo di agenti non ben identificati, sembra essere interessato ai due giovani e muove un attacco verso di loro. Tra questi troviamo anche un veterano di guerra dotato di braccia cibernetiche che cercherà di uccidere entrambi i ragazzi. Claw, questo il nome di battaglia dell’avversario dei due improvvisati compagni, prende in ostaggio la ragazza che assisteva esterrefatta agli scontri, e il manga cambia improvvisamente il passo: una voce dentro la testa di Ryo sussurra “vuoi essere più forte?”.. e senza altro preavviso il braccio prende vita trasformandosi e dilaniando letteralmente l’avversario sbattendolo per la stanza come una bambola di pezza.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Ayato si interpone tra Claw e Katsumi” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”8866″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Da qui si scopre che nei loro corpi sono state impiantate le ARMS, nano macchine dotate di coscienza, una sorta di forma di vita metallica, in grado di riparare o sostituire le cellule mancanti dell’ospite copiandone le caratteristiche alla perfezione. Sono però anche delle armi letali e l’organizzazione che le ha create, l’Erigori, le rivuole indietro. Ai nostri eroi si uniranno successivamente il timido ed impacciato Takeshi Tomoe che ha le ARMS nelle gambe, e la copia precisa di Katsumi, Key Kurama, che possiede le ARMS negli occhi.

Inizia così l’avventura di questo gruppo di giovani che presto, in seguito ad una serie di colpi di scena ed eventi più o meno catastrofici, si troveranno ad affrontare dapprima il loro passato e in seguito a lottare contro un’organizzazione occulta multimiliardaria per riavere indietro ciò che gli è stato tolto: una vita normale.

Il fumetto tocca molti temi importanti spesso contemporanei come la corsa agli armamenti, il potere generato dal dio denaro, la clonazione e la bioingegneria (quest’ultima portata all’estremo per fini narrativi ovviamente).

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“VUOI ESSERE PIÙ FORTE?.. SE LO VORRAI IO TI RENDERÒ PIÙ FORTE!”

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Andiamo ora a vedere i personaggi principali; come dicevo all’inizio sono piuttosto stereotipati e riconducibili all’archetipo di qualsiasi protagonista di molti manga giapponesi.

Troveremo Ryo Takatsuki, il protagonista principale dell’avventura, che rappresenta il classico eroe buono, bravo in tutto e che tiene unita la squadra anche nei momenti più bui. Vive con la madre e frequenta la scuola superiore di Aisora. Possiede le ARMS all’interno del braccio sinistro, che all’inizio non riesce a controllare e che, una volta avviato totalmente, manda il suo ospite in una specie di coma trasformandolo in un vero e proprio dio della distruzione.

Katsumi Akagi invece è la vicina di casa e amica d’infanzia di Ryo. Frequenta anche lei la stessa scuola del protagonista e viene involontariamente coinvolta negli scontri tra Ryo e l’Erigori, tanto da essere poi rapita da quest’ultima e dando così il via all’avventura vera e propria.

Ayato Shingu è la spalla del protagonista; dapprima antagonista di Ryo, in seguito fedele amico e compagno, si trasferisce nella scuola superiore di Aisora per dare la caccia al protagonista. Dotato di un carattere molto impulsivo dominato da una sete di vendetta che spesso ne minerà il buonsenso, possiede le ARMS nel suo braccio destro.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Ryo che sta per perdere il controllo del suo corpo a causa della sua stessa disperazione” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”8867″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_separator border_width=”3″][vc_column_text]

Takeshi Tomoe è, dal canto suo, un ragazzo emarginato e molto timido, spesso bersaglio di bulli; si trasferisce nello stesso istituto dei protagonisti con la sorella, che spesso prende le sue difese. Possiede le ARMS nelle gambe, consentendogli salti ed evoluzioni a velocità estreme.

Abbiamo infine  Kei Kurama. Come dicevamo pocanzi, è l’esatta copia di Katsumi, con la differenza che lei possiede le ARMS all’interno dei suoi occhi ed è stata cresciuta dagli uomini della BLUE MAN, un’organizzazione antagonista alla Erigori composta da tutti coloro che sono stati colpiti da questa o ex membri della stessa che, stanchi delle politiche inumane della corporazione, se ne sono voluti allontanare. Grazie alle sue capacità di pianificazione e di visione d’insieme fornitele dalle sue ARMS prenderà il posto di Ryo come mente del gruppo.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Kurunagi, un uomo dalla forza sovrumana al soldo dell’Erigori, colpisce Ayato” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”8868″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_separator border_width=”3″][vc_column_text]

Ultima cosa degna di nota è la scelta stilistica dei nomi in codice affibbiati alle Arms: sono tutti nomi tratti dal celebre romanzo di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll. Infatti troveremo il Bianconiglio, la Lepre Marzolina, la Regina di cuori tra i più conosciuti (ce li ricordiamo tutti grazie al film della Walt Disney, non negatelo) affiancati da altri meno conosciuti come il Cavaliere o lo stesso Jabberwok di Ryo. Pur potendo questa sembrare una scelta stilistica bizzarra posso assicurarvi che, una volta compresi i motivi di questi nomi così fuori contesto, si rimane piacevolmente sorpresi e l’espressione di sorpresa si dipanerà sui vostri volti come è successo sul mio.

 Il fumetto si propone in 22 volumi ognuno dei quali con una grafica inerente agli eventi presenti nel volume stesso. Va bene, con gli occhi di oggi i temi possono sembrare un po’ troppo sfruttati (ma neanche tanto), i personaggi possono sembrare inizialmente molto stereotipati (il bravo ragazzo, il migliore amico, l’amica che è più che un’amica, ecc) ma al tempo ha segnato seriamente i miei gusti ed il mio modo di vedere opere di artisti venuti dopo questo progetto.

I dilemmi etici a cui spesso si trovano di fronte i protagonisti sono decisamente forti ed adatti ad un pubblico che spazia ben oltre la soglia del “ragazzo che legge il fumetto”. Vedere i protagonisti costretti dagli eventi ad affrontare ed uccidere un nemico cibernetico, per poi scoprire che al suo interno si trova un bambino/cavia a cui era stata promessa la libertà in cambio della vittoria è abbastanza tosto!

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  • PUBBLICATO IN ITALIA: 1999
  • GENERE: Manga
  • AUTORI: Ryoji Managawa (disegni) Kyoichi Nanatsuki (storia)

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