Assassin’s Creed Origins: La Maledizione dei Faraoni – Recensione

BENVENUTI NELLA VALLE DEI RE

Finalmente il secondo DLC di Assassin’s Creed Origins è uscito, sto parlando ovviamente de “La Maledizione dei Faraoni” che ci introduce tantissime novità e soprattutto tanti nuovi luoghi stupendi da esplorare.

La trama di questa espansione è molto semplice: Bayek si reca a Tebe per indagare su un’antica maledizione che sta colpendo l’intera regione risvegliando tutti gli antichi faraoni. Lo dico chiaro e tondo: questo dlc è difficile, ma non solo per i vari nemici che ci troveremo di fronte ma anche per la difficoltà delle missioni principali e non. Per entrare nel dlc basterà scegliere nel menù principale se vogliamo iniziare una “nuova” partita mantenendo tutti i nostri progressi, armi, abilità e vestiti ma partendo subito dal livello 45 (così da poter giocare il dlc senza problemi di livello visto che richiede come minimo di essere a quel livello) oppure se il vostro personaggio è già al livello consigliato vi basterà recarvi nella nuova zona della mappa: Tebe e la Valle dei re.

Tornando un attimo alla trama, questi fatti sono narrati ben quattro anni dopo la fine del gioco principale e, appunto, il nostro Bayek dovrà affrontare questi faraoni della mitologia egizia ritornati in vita grazie ad una reliquia. La mappa di gioco è davvero enorme per essere un contenuto aggiuntivo, possiamo esplorare dei luoghi stupendi visivamente e con una storia molto interessante . Sono state aggiunte nuove missioni secondarie legate a questo dlc ovviamente e al posto dei Phylakes ci saranno le ombre di Anubi a darci la caccia in giro, che saranno sempre di livello superiore e davvero difficili da abbattere. Altra aggiunta sono le ombre dei faraoni che funzionano un pò come delle invasioni , ogni tanto casualmente comparirà questo faraone risorto che farà strage di civili attorno a noi, quindi è nostro compito fermarlo e come ricompensa ogni volta ci verrà dato del materiale di qualità eccellente per migliorare il nostro equipaggiamento. Il level cap è stato alzato a 55 e si possono acquistare sette nuove abilità che ci aiuteranno ad affrontare i faraoni. Oltre ad una mappa completamente nuova con diverse aree da esplorare, sono state aggiunte quattro micro-aree (completamente esplorabili in ogni momento) che rappresentano l’adilà di ogni faraone che abbatteremo durante la nostra avventura.

Bayek incontrerà davvero tantissimi personaggi famosissimi legati alla storia dell’antico egitto come Aton, Anubi, Nefertiti e tanti altri, tutti realizzati magnificamente e con una storia spiegata quasi nei dettagli. Sono state aggiunte nuovissime armi molto carine da poter sbloccare e utilizzare nei nostri combattimenti, purtroppo dal punto di vista del vestiario non ci sono state molte aggiunte idem per i mercanti che non venderanno nuovi oggetti, ma i classici che troveremo anche nel gioco principale. La quantità di missioni presenti in questo dlc porta la sua longevità a livelli davvero alti, infatti se si vogliono completare tutte le missioni principali, secondarie e liberare ogni avamposto con molta tranquillità la durata si aggira circa intorno alle 10 ore. Questo secondo DLC di Assassin’s Creed Origins è già disponibile all’acquisto sui vari store al prezzo consigliato di 19,99 €

Vi consigliamo anche la lettura del nostro articolo riepilogativo della saga di Assassin’s Creed 

CONCLUSIONI: La Maledizione dei Faraoni poteva essere tranquillamente un gioco a parte: immenso, divertente e con un livello di sfida eccezionale. Rende ancora più completo Origins che si riconferma sicuramente come uno dei migliori giochi usciti lo scorso anno.

VOTO FINALE: 7.5

SCHEDA GIOCO

  • DATA RILASCIO: 13 Marzo 2018
  • GENERE: Azione/Avventura
  • SVILUPPATORE: Ubisoft/ Ubisoft Montreal
  • PUBLISHER: Ubisoft
  • PIATTAFORME: Playstation 4, Xbox One, PC 
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