ASTRONEER – Recensione

16 Gen 2017

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ASTRONEER: LO SPAZIO ASPETTA LA TUA AVIDITÀ!!

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Difficile tenersi aggiornati con steam…escono tanti giochi, tra indie e grandi titoli, piccoli giochi sperimentali e free-to-play, tenere il passo non è per niente semplice. In tutto questo marasma di giochi, uno in particolare ha colpito la mia attenzione: Astroneer. La delusione di No Man’s Sky è ancora viva in tutti noi, quindi è legittimo guardare con diffidenza giochi che all’apparenza sono simili, infatti Astroneer si presenta come un gioco molto simile…ma le apparenze come si suol dire ingannano.

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Il trailer ci fa capire molto bene di cosa stiamo parlando, Astroneer è un gioco di esplorazione e crafting ma portato ad un livello superiore. Dimenticate quei fastidiosi cubetti di Minecraft (gioco molto limitato graficamente e a mio parere sorpassato), dimenticate la delusione lasciata da No Man’s Sky è arrivata una nuova esperienza sia grafica che di gameplay. Astroneer ci porta nel 25° secolo, durante una corsa all’oro per le frontiere dello spazio, rischiando la vita e le proprie risorse cercando la bramata ricchezza! Ebbene sì, niente sopravvivenze a scopi strani, non dovremo salvare la razza umana ripopolando altri pianeti e non saremo vittime di strani incidenti che ci costringeranno a sopravvivere in pianeti ostili. Unico obbiettivo: diventare maledettamente ricchi. Questa “onestà” d’obbiettivo proposta a livello narrativo è già un ottimo motivo per acquistare il gioco. Come si diventa quindi ricchi? Esplorando pianeti, terraformando i mondi che raggiungeremo per estrarre risorse, craftare oggetti e costruire la nostra personale base spaziale arraffa-soldi.

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L’introduzione del gioco è sicuramente insolita per un titolo del genere, infatti dovremo come prima cosa in assoluto scegliere il nostro astronauta, una volta fatto ciò ci caricheremo su una navicella e via verso il primo pianeta! La nostra avventura inizia proprio così, direttamente e senza troppi giri. Il tutorial, inoltre, non perde troppo tempo nelle spiegazioni, ci verranno fornite le nozioni di base e tutto il resto starà a noi scoprirlo. Chiaro è, che essendo un gioco d’esplorazione il nostro obbiettivo non potrà essere altro che raccogliere ciò che ci serve per creare il nostro mondo. Partiremo lentamente, raccogliendo poca roba che troveremo in giro per poi trasformarci in veri e propri coloni e sfruttatori di terreni! E quando la nostra sete di capitalizzare risorse diverrà più grande, ci costruiremo tanti mezzi per l’estrazione delle risorse.

Questi mezzi purtroppo avranno bisogno di carburante per funzionare e così dovremo ingegnarci un bel po’ per avere energia a sufficienza per tutta la nostra base. Notare che tutti i veicoli saranno personalizzabili in ogni loro parte il che rende molto divertente la creazione di pezzi quasi unici! Il gioco è inoltre un ottimo modo per tenersi allenati con la mente, usandola potremo trovare sempre dei modi per toglierci da situazioni di stallo, craftando qualche meravigliosa tecnologia.

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CHI HA DETTO CHE PER CRAFTARE E DIVERTIRSI DEVE ESSERE TUTTO NECESSARIAMENTE A CUBI?

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Il gameplay, prevede due componenti fondamentali: esplorazione e crafting. La prima è molto semplice e intuitiva, basta andare col nostro astronauta in giro e scoprire tutti gli anfratti del pianeta; la seconda richiede qualcosina in più. Il sistema di crafting è suddiviso su diverse workstation, ognuna dedita a craftare strumenti diversi: dalla fonderia, allo stampaggio dei moduli, dalla costruzione di veicoli, alla costruzione dei materiali. Ovviamente è possibile creare stazioni di ricerca…sapete cosa vuol dire questo? Che le tecnologie andranno ricercate e fatte progredire. Le workstation, purtroppo per noi, andranno alimentate da energia come tutto il resto, quindi rimboccarsi le maniche e ricavare energia da qualsiasi cosa sarà obbligatorio! I metodi per ottenerla saranno svariati e ambientalisti. Avremo pale eoliche, pannelli solari, turbine etc…la sfida sarà farle funzionare tutte! Perché gli sviluppatori non hanno lasciato nulla al caso, per cui senza il giusto vento le vostre pale non daranno energia e senza sole neanche i vostri pannelli, diventa quindi prioritario capire cosa installare e dove installarlo. Questa dovizia di particolari è manna dal cielo per tutti coloro che sono appassionati di questo genere, la mania nei dettagli ha portato anche una differente metodologia di ricerca ed estrazione per ogni materiale presente nel sottosuolo (non vi basterà un picconcino per prelevare tutto quello che volete!). La densità, la durezza e altre caratteristiche di vari materiali ne determineranno la posizione e la strumentazione necessaria ad estrarli. Questo rende il gioco un titolo veramente completo (e No Man’s Sky levati che sei di troppo!)

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Graficamente il gioco è molto semplice, con una grafica che ricorda un po’ il mondo dei cartoni animati, ma questa semplicità rende l’ambientazione molto più bella, profonda e surreale. Sarà molto divertente ed, a livello visivo, entusiasmante vedere i pianeti, con la loro flora e fauna e il loro particolare clima. Potremo esplorare 7 pianeti al momento, poiché il gioco è un early access, sì sembra strano ma è così! Seppure dettagliato, meccanicamente geniale e curato non è ancora un gioco completo, ma un Early Access che si sta evolvendo piano piano anche grazie a tutti i giocatori che già lo hanno preso e che continuano a mandare feedback agli sviluppatori. Astroneer è un titolo che è già superiore a molti tripla A presenti su steam, che grazie al team di sviluppo non potrà che migliorare. I 7 pianeti che al momento ci sono, sono creati col sistema procedurale ed ognuno ha il suo clima unico e la sua ambientazione come già detto, ma non solo in ogni pianeta avremo diverse difficoltà da affrontare: alcuni presenteranno un terreno difficilmente percorribile coi mezzi, altri richiederanno tecnologie particolari per l’estrazione e in altri ancora troveremo imprevisti di ogni tipo, insomma la rigiocabilità è molto alta. La colonna sonora del gioco è godibile e sottolinea la fantastica avventura spaziale che vivremo. Il gioco presenta ancora qualche bug, ma non da problemi, ne di frame rate, ne di lag pesanti e vi garantisco che per essere un Early Access è davvero insolito che funzioni già tutto bene. Potete sbizzarrirvi anche nel multiplayer online, con un massimo di 4 amici per vivere avventure nello spazio in compagnia!

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TRIPLA A? NAH, MOLTO MEGLIO ASTRONEER CHE HA SOLO L’EARLY ACCESS!

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In definitiva, Astroneer, è un gioco in continuo sviluppo che vi regalerà tantissime ore di gioco e che soddisferà la vostra mania di crafting e colonizzazione. Per soli 19.99€ su steam potete acquistarlo e quando sarà completo e verrà rilasciato ufficialmente voi avrete già la vostra copia. Sostenere le piccole realtà che cercano di emergere è, a mio parere, doveroso per evitare che il mondo dei videogame si estingua lentamente. Ormai le grandi case produttrici hanno poche idee e si concentrano su reebot di giochi vecchi, HD collection e sequel di saghe ormai stanche e ripetitive. Le case Indie, saranno quel pizzico di sale che permetterà ai video game di non rinchiudersi nelle comfort zone, ma di osare sempre di più ed aspirare a vette sempre più alte!

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  • RILASCIATO: 16 dicembre 2016
  • GENERE: Survival Game
  • SVILUPPATORE: System Era Softworks
  • PUBLISHER: System Era Softworks

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