DAL T800 A ROBOCOP

23 Mar 2016

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DAL T800 A ROBOCOP

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Negli anni ’80 uno dei film di sci-fi di maggior impatto fu Robocop (e non vi dico la trama, la sapete tutti); il film con protagonista Alex Murphy prese origine da un’idea di Eward Neumeier, che arrivò alla creazione del personaggio dopo che un amico gli raccontò la trama di Blade Runner (che Neumeier, che il diavolo lo porti, non lo aveva mai visto), in seguito al quale si chiese: e se fosse un robot a dare la caccia ai criminali umani?

Ma è un altro robot del cinema di quegli anni a incrociare spesso la strada del poliziotto di Detroit: il Terminator!

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Dopo che si decise di usare la musica del trailer di Terminator anche per Robocop, si era inizialmente pensato a Scharzenegger come protagonista. Tutto era pronto, ma un piccolo dettaglio mandò tutto all’aria: la corazza di Robocop. Infilare il muscoloso Conan all’interno dell’armatura del robosbirro avrebbe reso agli occhi dei produttori il loro eroe troppo ingombrante, al punto di essere quasi ridicolo. Fu così che dopo avere vagliato per il ruolo Rutger Hauer e Michael Ironside, venne scelto Peter Weller, attore esile e facilmente infilabile nella corazza! Ma anche Weller ebbe non pochi problemi, tanto che in alcune scene la corazza fu un impiccio anche per lui; se ci fate caso, Robocop non viene mai inquadrato nell’atto di salire o scendere dalla macchina, ma solo a gesto compiuto, visto che Weller recitava quelle scene in mutande, o non sarebbe mai riuscito a compiere quelle azioni! E per concludere fatevi due risate: il creatore del costume di Robocop si chiama Rob Bottin! Non è uno scherzo, Bottin aveva già lavorato a grandi produzioni (come Star Wars), e per il suo lavoro con Robocop lui e Verhoeven litigarono non poco per come inquadrare il robot, tanto da non parlarsi per la rabbia fino al successo della prima e tornare in rapporti così amichevoli che il regista volle Bottin con se per Atto di Forza, pellicola che fruttò al buon Rob un bell’Oscar!

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