DEUS EX MANKIND DIVIDED

30 Ago 2016

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

DEUS EX MANKIND DIVIDED: COMPLOTTI, MISTERI E TRANSUMANESIMO

[/vc_column_text][vc_separator color=”custom” border_width=”4″ accent_color=”#dd3333″][vc_raw_html css=”.vc_custom_1450774551963{margin-left: 15% !important;}”]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGdCUzRG5lcmRnYXRlLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDQ4JTI2bCUzRHVyMSUyNmNhdGVnb3J5JTNEaXRfdmlkZW9nYW1lcyUyNmJhbm5lciUzRDE5WTM5Ujc4TlE5Q1dIRjU4TUcyJTI2ZiUzRGlmciUyMiUyMHdpZHRoJTNEJTIyNzI4JTIyJTIwaGVpZ2h0JTNEJTIyOTAlMjIlMjBzY3JvbGxpbmclM0QlMjJubyUyMiUyMGJvcmRlciUzRCUyMjAlMjIlMjBtYXJnaW53aWR0aCUzRCUyMjAlMjIlMjBzdHlsZSUzRCUyMmJvcmRlciUzQW5vbmUlM0IlMjIlMjBmcmFtZWJvcmRlciUzRCUyMjAlMjIlM0UlM0MlMkZpZnJhbWUlM0UlMEE=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]

Pochi giorni fa avete letto le nostre prime impressioni su Deus Ex: Mankind Divided, ma oggi siamo finalmente pronti a condividere il giudizio che abbiamo maturato giocando qualche ora in più al nuovo titolo di Square Enix ed Eidos Montreal. La saga di Deus Ex non ha bisogno di eccessive presentazioni, è presente nel panorama videoludico dal 2000 ed è da sempre uno dei punti di riferimento per i videogames di stampo cyberpunk.

Naturalmente in questi anni sono cambiate tecnologie e modalità di intendere l’intrattenimento videoludico, quindi il vero punto da chiarire è sempre una giocabilità ottima come era quella del titolo originale creato da Warren Spector abbia mantenuto la propria anima.

[/vc_column_text][vc_separator][vc_column_text]

LA DIFFICILE CONVIVENZA TRA POTENZIATI E UOMINI COMUNI COSTITUISCE IL FULCRO DELLA NUOVA AVVENTURA DI ADAM JENSEN!

[/vc_column_text][vc_separator][vc_column_text]

Punto focale di un titolo della saga di Deus Ex è da sempre la trama. Compito difficile per gli ultimi due titoli (Mankind Divided e il precedente Human Revolution), che hanno il compito di presentare al giocatore il pregresso delle avventure di J.C. Denton vissute anni fa; in questo orizzonte temporale (2027-2029) il mondo sta iniziando ad affrontare il problema dei potenzialmente cibernetici, tema affascinante quanto controverso. Se nel gioco precedente abbiamo cercato di svelare il mistero che avvolgeva i rapimenti alla Sarif Industries, in Mankind Divided abbiamo l’ingrato compito di sventare un complotto internazionale che mira a screditare l’ARC, il comitato per i diritti dei potenziati. Bombe, attentati e una detective story di alto livello sono le basi della trama di Mankind Divided, che sotto questo punto di vista non tradisce le aspettative.

[/vc_column_text][vc_single_image image=”19688″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Adam Jensen si muove in una società spaccata, che non fa nulla per nascondere il più o meno latente razzismo verso i potenziati, tratteggiando la comunità cibernetica come una sorta di pariah mal tollerata e costretta a vivere in ghetti. La costruzione di questo modello sociale è perfetto, ben caratterizzato, soprattutto mette il protagonista nella scomoda condizione di essere combattuto tra il suo dovere di agente Interpol e la sua condizione di potenziato. Già dalle prime azioni si denota come questa dualità sia importante per la nostra avventura, visto che influenza non solo il mondo di gioco ma anche le nostra interazioni sociali.

[/vc_column_text][vc_single_image image=”19691″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Se l’ambientazione sociale è inappuntabile, qualcosa di più si poteva fare dal punto di vista dell’ambientazione fisica. Ripensando alla vastità della mappe dell’originale del 2000, il dedalo di vie che compone Praga sembra quasi ripetitivo e limitato, anche se la scelta del team è stata quella apparentemente di sviluppare maggiormente ambienti interni e “allargare” il terreno di gioco in senso orizzontale, come dimostra ottimamente il ghetto pragherse dei potenziati. È una critica costruttiva, non si intende sminuire la valenza di un comparto che sfoggia delle ottime qualità da un punto di vista grafico; sia le texture del nostro protagonista che quelle del mondo di gioco sono ben curate, con qualche piccolo calo di qualità sporadico, ma che comunque mantiene un buon livello qualitativo.

[/vc_column_text][vc_single_image image=”19693″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

I giochi di luce, le rifrazioni e il rispetto di un canone che vuole il mondo cyberpunk principalmente dark e cromato viene rispettato, dando a Mankind Divided il pieno diritto di figurare come uno dei capisaldi del genere nel campo dei videogames. Se la realizzazione dei filmati ha sempre il suo fascino e un’impronta inconfondibile, anche quello che passa a schermo durante la partita ha la sua potenza visiva; circolare nella Praga notturna mostra la piena capacità del motore grafico, che riesce a svolgere la propria funzione in modo quasi perfetto. Quasi. In alcuni forum si legge che parecchi utenti hanno avuto qualche problema, e personalmente ho dovuto caricare un salvataggio antecedente al punto della storia in cui ero per via di un fastidioso rallentamento grafico che rendeva difficile proseguire; va notato che Eidos sta rilasciando patch correttive ad hoc per la versione PC, e le lamentele dei giocatori sono comunque limitate!

[/vc_column_text][vc_single_image image=”19699″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Il gameplay è l’altro grande simbolo della serie. Il nostro Adam è un piccolo scrigno pieno di potenziamenti che lo rendono letale in ogni situazione; se possiamo utilizzare fin dal principio gli upgrade adottati in Human Revolution, con un ottimo espediente narrativo ne vengono introdotti di nuovi! Al fine di poterli usare, dovremo però tenere conto del consumo energetico, il che ci costringe a scegliere accuratamente quali potenziamenti conservare e quali scartare, al fine di non sovraccaricare il nostro sistema. Si tratta semplicemente di scegliere quale approccio dare alla nostra esperienza, se di scontro senza remore o preferire un approccio più discreto e non letale; la scelta è fondamentale e non rinegoziabile, quindi avere già chiaro il tipo di eroe che intendiamo impersonare deve essere fin dall’inizio ben chiara.

Detto questo, il gameplay “di base” rimane invariato da Human Revolution, compresa la complicata gestione dell’inventario, una vera sfida che metterà a dura prova anche il più scafato giocatore di Tetris! La scelta dell’arma con cui giocare è essenziale, dato che proprio fucili e simili sono i più ingombranti; l’ideale è una bocca da fuoco da potente con un’arma secondaria per le uccisioni “ravvicinate” in modo da avere quanto più inventario disponibile!

Aspetto da non trascurare mai in un titolo simile è la longevità, ovvero la quantità di missioni da svolgere; questo si traduce anche in una certa varietà, in modo da offrire sempre una distrazione dalla quest principale. In questo Mankind Divided si fa onore; già nella prima fase di gioco ci sono molte side quests, che ci inseriranno anche nel sottobosco criminale praghese, dando non solo più giocabilità al titolo ma anche un certo spessore all’ambientazione. Svolgere queste missioni secondarie anche il non disdicevole vantaggio di farci accumulare xp, utile per livellare per acquisire nuovi punti Praxis, utilizzabili per acquisire nuovi potenziamenti o migliorare quelli già in nostro possesso.

[/vc_column_text][vc_single_image image=”19692″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Dovendo dare una valutazione finale, possiamo dire che Deus Ex: Mankind Divided è un gioco riuscito? Assolutamente si! A livello di storia si integra perfettamente con quanto visto in Human Revolution, e complice una campagna promozionale eccellente la trama è potente, coinvolgente e a tratti attuale! Qualche piccola miglioria si può fare, come sempre, ma il vero scoglio è vedere come proseguirà la gestione del titolo da parte di Eidos e Square Enix; immancabile il solito Season Pass (anche se a un prezzo decisamente più basso rispetto ad altri titoli, concediamolo), che prevede una avventura-espansion in arrivo già nel breve periodo. Tutto questo fa sperare che Deus Ex: Mankind Divided possa essere un gioco che ci darà delle belle soddisfazioni nei mesi a venire!

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/6″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-comments-o” color=”custom” size=”xl” align=”right” custom_color=”#dd3333″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2/3″ css=”.vc_custom_1442608400482{margin: 30px !important;border-width: 30px !important;padding: 30px !important;background-color: #777777 !important;}”][vc_custom_heading text=”Deus Ex Mankind Divided mantiene alta la qualità narrativa tipica della serie, con una trama ricca e profonda che accompagna Jensen in modo perfetto. Pur mantenendo l’ossatura del titolo precedente, Mankind Divided sa rinnovarsi in alcuni aspetti, dando un buon senso di familiarità ed offrendo nuovi spunti! Grafica di alto livello, con qualche pecca già in fase di risoluzione, e musica spettacolare completano il pedigree di un titolo davvero interessante! COINVOLGENTE” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA GIOCO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442605752114{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]


  • RILASCIATO: 23.08.2016
  • GENERE:Action-RPG
  • SVILUPPATORE: Eidos Montreal
  • PUBLISHER: Square Enix

[/vc_column_text][vc_single_image image=”7737″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”custom_link” link=”https://www.facebook.com/Nerdgate?ref=hl”][vc_custom_heading text=”GALLERIA FOTOGRAFICA” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1472499343653{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_gallery type=”image_grid” images=”19690,19689,19694,19695,19696,19697,19698,19700,19701″][vc_custom_heading text=”TOP 10 VIDEOGAMES” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1442612209423{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][ranking type=”reviews” per_page=”10″ display_site_rating=”1″ cats=”hub-games”][/vc_column][/vc_row]

Lascia un commento