Davide Fia Videogames 18 Ott 2016
Gear of War 4 si colloca, temporalmente, 25 anni dopo la narrazione del capitolo precedente. Vediamo un pianeta in lento recupero, rispetto a come lo avevamo lasciato, ma ecco che un’altro pericolo incombe sulla popolazione, che non si è ancora ripresa dalle fatiche della guerra che ha segnato per sempre i volti e gli animi di tutti. Gli eroi che questa volta tenteranno di sventare questa minaccia sono: JD Fenix, Del e Kait che saranno a tutti gli effetti i protagonisti di Gear of War 4, lasciando presagire che questo quarto capitolo possa essere in realtà il rilancio della serie verso nuovi orizzonti, ma che riesce sapientemente a mantenere i legami col passato. Un trait d’union che porterà nuovi sviluppi e ricchi colpi di scena, per una trama intensa ed efficace che soddisferà tutti i fan della saga con qualche amarcord che incuriosirà i neofiti con superbi colpi di scena.
Tralasciando la trama del gioco, per evitare spoiler e non togliervi il gusto della sorpresa mentre affronterete la campagna, Gear of War 4 ha una storia che sembra palesemente un ponte, tra quello che fu nella trilogia precedente e ciò che verrà in futuro. La sceneggiatura è…..WOOOOW!! Equilibrata, nel conservare con sapienza elementi fondamentali e che hanno appassionato milioni di giocatori. L’armonia tra ciò che di nuovo è stato introdotto e ciò che fa gola ai fan (spudorato fan-service insomma) è perfetta. Cari fan preparatevi anche ad un finale abbastanza…mmmh…particolare, che sicuramente farà storcere il naso a molti. Ma non temete rientra nella scelta continuativa per la serie, che vuole aprire nuove vie e nuovi sviluppi che arriveranno coi prossimi titoli.
Il titolo presenta le canoniche modalità di gioco:
Il comparto grafico è da pelle d’oca, ma ad una condizione: dovete avere un ottimo PC. Esattamente, la grossa pecca non sta tanto nel gioco, ma nella console che lo ospita. Infatti in fiera è stato possibile provarlo sulla nuova Xbox One S, ragazzi è scandaloso! Ha un drop assurdo, le texture si perdono in movimenti troppo veloci e la fluidità dell’intero gioco è minata in ogni suo punto. I colori, le ombre, le sfumature e gli sfondi sono pesantemente sotto tono sulla nuova console Microsoft, la visuale nella sua complessità è veramente terribile. Posso affermare ciò poiché nello stesso stand era possibile provarlo anche sul nuovo Predator, non so chi sia stato a fare questa scelta di marketing,ma andrebbe denunciato! La differenza dei due supporti affiancati è eccessiva e se ne accorgerebbe anche l’ultimo degli asini che la “nuova” console non è all’altezza.
Per concludere Gear of War 4 merita di essere giocato (su PC assolutamente) e la sua rispolverata modalità multiplayer è qualcosa che non si vedeva da parecchi anni. Inoltre è stato annunciato che per il primo anno usciranno costanti aggiornamenti mensili, che amplieranno i contenuti con nuove mappe e altre features. Onore al merito ad un titolo che si è sempre mosso nell’oscurità a causa di un pressante COD, ma che negli anni ha saputo migliorarsi con costanza e mantenendo buona coerenza ai canoni della serie.
CONCLUSIONI: Gear of war 4 è un 3rd person shooter degno di nota, nonostante il vastissimo mondo che apre sul lato multiplayer, non trascura la campagna, che pecca di poco coraggio narrativo ma regale ore di gameplay offline piene. I difetti grafici sono colmabili evitando di giocare con la console, ma resta ridicolo il rendering della nuova xbox one s. A conti fatti resta comunque un titolo, assolutamente da aggiungere alla propria collezione.
VOTO FINALE: 8