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UT: GLI UOMINI SE NE VANNO, GLI ARRABBIATI RESTANO
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Giunti al quarto albo della miniserie Bonelli creata da Corrado Roi e Paola Barbato possiamo dire che UT rappresenta un esperimento molto particolare. Questa particolare storia, contorta ma affascinante, sta mostrando ad ogni numero nuovi spunti e stimoli con cui fare appassionare il lettore; va precisato che non è esattamente una lettura adatta a chi cerca un qualcosa con cui fare riposare il cervello, la struttura della trama richiede una certa dedizione e concentrazione, in modo da seguire la traccia ideata da Roi e Barbato.
E Gli uomini se ne vanno, gli arrabbiati restano mantiene questa impostazione.
Compaiono i talpini, altra “razza” presente in questo mondo di sopravvissuti, che decidono di interpellare Decio, ritenuto un uomo saggio, per affrontare la ricomparsa di Caligari. Come nel precedente episodio, anche in questa quarta parte di Ut vediamo come Decio abbia un ruolo non marginale nella vita sociale del mondo in cui si muovono Ut e Iranon. La sua influenza non è la sola nota che lo riguarda, ma dai dialoghi scopriremo che l’entomologo ha una rilevanza fondamentale per la ricerca di Iranon.
Ed è proprio la ricerca delle case che metterà Iranon e Ut di fronte a una situazione in cui il carattere del guardiano della mastaba si scatenerà, colpito nei suoi affetti. La trama di Gli uomini se ne vanno, gli arrabbiati restano non risparmia i due protagonisti, ma sembra accanirsi con Ut, che deve affrontare la perdita della sua amica Yersina; il dolore cieco dell’uomo si trasforma in una ricerca che sembra prendere il sopravvento su quella della case, una lotta che Ut affronta a testa bassa, pronto a tutto per ritrovare la sua piccola amica. Questo quarto episodio colpisce duro, non risparmia i nostri protagonisti, con un particolare accanimento al nostro UT; la reazione e la caratterizzazione del personaggio sono precise, credibili, sia dal punto di vista narrativo che da quello grafico.
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UT E IRANON CONTINUANO LA LORO RICERCA DELLE CASE, MA YERSINA E DECIO AVRANNO UNA GRANDE IMPORTANZA IN QUESTO QUARTO NUMERO
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Iranon invece deve affrontare la ricerca non solo delle case, ma anche iniziare a conciliare la presa di coscienza della propria natura; la presenza di una originale come lui e la scoperta di un nome che sembra appartenergli sono i primi passi verso la verità, il cui fine ultimo è il ritrovamento delle tanto agognate case. Ma a complicare la sua ricerca ci si mette la paura e l’odio dei cittadini, che temono che questa sua missione possa condannare il mondo come lo conoscono.
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I disegni di Roi sono come sempre inappuntabili, con una stupenda realizzazione delle espressioni facciali dei protagonisti; particolarmente apprezzabili la cura con cui vengono tratteggiati gli occhi di Ut, con alcune tavole in cui godiamo di un parallelismo tra gli occhi di Ut e quelli del suo amico felino, Leopoldo. Stesso apprezzamento per i disegni più “action”, in cui la violenza e la rabbiosa aggressività di Ut sono palesati in modo magnifico, vivo e tragico.
Gli uomini se ne vanno, gli arrabbiati restano è un tassello importante nella narrazione di Ut, si percepisce come gli eventi stiano entrando nel vivo e la voglia di arrivare alla verità nascosta si fa sempre più intensa.
Possiamo solo sperare che con Histeria, il quinto numero in uscita il 27 luglio, ci vengano forniti altri dettagli.
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- USCITA: 26,06,2016
- SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Corrado Roi, Paola Barbato
- DISEGNI: Corrado Roi
- COPERTINA: Corrado Roi
- CASA EDITRICE: Sergio Bonelli Editore
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