SASSARI COSPLAY: INTERVISTA A PINO CUOZZO – Intervista

6 Apr 2017

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SASSARI COSPLAY: INTERVISTA A PINO CUOZZO

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Nato in Germania da genitori emigranti e poi tornato in Italia dove ho fatto gli studi nel campo della comunicazione, intraprende la dura strada del blogger, per ritagliarsi piano piano, il suo spazio in questo mondo difficile creando una sua community e qualche ottima partnership; tra le altre cose, riesce spinto dalla sua grande passione per i fumetti, ad avviare qualche collaborazione con alcune scuole del fumetto, e anche a creare qualche piccolo webcomics. Ma andiamo a conoscerlo meglio.

“Siamo riusciti ad intervistare Pino Cuozzo! Come stai?

Pino: “Ciao tutto bene!”

“Come è andata la serata?”

Pino: “E’ andata abbastanza bene.”

“Per iniziare vorremmo sapere quali fumetti ti piacciono di più?”

Pino: Fumetti ne conosco troppi. In assoluto il più bello che abbia letto in tutta la mia vita è Born Again di Frank Miller Dove vediamo un DareDevil che vede venduta la  propria identità e poi si ricostruisce, la classica storia dell’uomo che si fa da solo.”

Cosa ne pensi dei fumetti moderni e dei fumetti pre-Golden Age?

Pino: “La cosa interessante dei fumetti moderni, secondo me, è la contaminazione, il fatto che ci siano molteplici autori che si passano altrettante idee, crea di fatto una contaminazione totale. I fumetti embrionali invece sono i padri di tutto ciò, senza di loro non potremmo avere i fumetti di oggi.

“Se avessi la possibilità di riportare in vita un vecchio fumetto dove ricadrebbe la scelta?”

Pino: “Sai che è una bella domanda, in realtà più che un fumetto prenderei un personaggio, la fenice Jean Grey, e mi piacerebbe tanto che fosse disegnata da Olivier Coipel.”

“Collabori a molti progetti simili al Sassari Cosplay?”

Pino:” Ne faccio circa quindici l’anno, come ospite, come presentatore ma anche come disegnatore, faccio un po’ di tutto in realtà, però talvolta ho fatto, per esempio, la guida per i 75 anni Marvel del Napoli Comicon, sono anche organizzatore del Pescara Comix  e coordinatore della sezione fumetto dell’EpicCon di Francoforte.”

“Parlaci un po’ del Pescara Comix?”

Pino: “Il Pescara Comix è una realtà divertentissima perché è nata da una scommessa, ovvero fare una fiera all’interno di una cittadella commerciale che fosse gratuita, creare di fatto una mini Lucca che desse un senso di Cross mediatico. Ho messo tutta la mia esperienza all’interno di una fiera  e siamo già arrivati alla quarta edizione, non sappiamo più dove mettere gli ospiti!”

“Che progetti avete per il futuro?”

Pino: “Mi piacerebbe poter creare un agenzia che mi permetta di avere dei pacchetti fiere, ovvero un modo di presentare la mia fiera come un format, e poi abbiamo alcuni progetti top secret: una fiera e una mostra, e quest’anno sarò ospite di alcune città nuove.”

“Ti rivedremo a Settembre?”

Pino: “Sono venuto settembre scorso,quasi come un esperimento, non mi aspettavo un calore del genere. So che mi hanno scelto perché il pubblico mi ha voluto. Spero di non averli delusi neanche questa volta, e nemmeno il mio commercialista, chi è stato alla fiera sa di cosa parlo!”

“Grazie mille Pino! In bocca al lupo per tutti i tuoi progetti e la tua carriera!”

Pino: “Ciao a tutti e grazie!”

Intervista a cura di Matteo Sanna, Aka Sinestro  del Team Renegades

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