LE DUE VITE DI JASON TODD

4 Nov 2015

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La vita editoriale di un fumetto, anche storico, non è facile, il rischio di trovarsi a fronteggiare un calo delle vendite è sempre dietro l’angolo, specialmente se si affronta anche un calo di qualità nelle storie raccontate.

Anche Batman ha dovuto affrontare questa fase calante, e i vertici delle DC hanno dovuto affrontare questo scoglio; decisi a non arrendersi a questo scossone, nel 1988 decisero di rianimare l’interesse per il Cavaliere Oscuro, coinvolgendo direttamente i lettori in una fondamentale scelta per la vita (anche editoriale) del Crociato di Gotham. Tramite un apposito centralino i lettori ebbero la possibilità di fare una scelta: chi vorreste veder morire tra le fila dei personaggi? I candidati furono tutti di prim’ordine, e tra i papabili figuravano anche l’eterno Alfred e il secondo Robin, Jason Todd; fu proprio quest’ultimo la vittima dell’orribile votazione, che venne sacrificato per rinnovare l’interesse calante nella testata di Batman, anche in virtù del fatto che la sua popolarità non era mai decollata, venendo anzi spesso deriso e criticato dai lettori nelle loro missive alla DC.

Fu questa l’origine di una delle storie più drammatiche e coinvolgenti nella storia di Batman, Una morte in famiglia (A death in the family,1988,di Starling, Aparo e Mignola ), in cui un Joker senza freni, privo di ogni remora morale e mai così spietato, causò la morte di Jason Todd, riuscendo a far sprofondare Bruce Wayne in una crisi totale e vicino a compiere, per la prima volta, una vendetta personale.

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Alcune tavole, disegnate da Aparo in modo magistrale, racchiudono una brutalità e una sofferenza palpabili, rendendo la morte di Jason un dolore per ogni appassionato, al punto da fare ricredere gran parte dei lettori che avevano sempre giudicato Jason Todd come un indegno successore del Robin originale, Dick Grayson. Curiosamente, fu proprio la morte a decretare il successo del personaggio di Jason Todd, che segnò pesantemente l’animo di Bruce Wayne, al punto da costringere la DC a farlo tornare anni dopo in un’altra storia molto intensa, Sotto il Cappuccio Rosso (Under The Hood, di Judd Winick).

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