ORFANI RINGO N.10 “ANIMALI SELVAGGI”

16 Lug 2015

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ORFANI: RINGO ANIMALI SELVAGGI 

[/vc_column_text][vc_separator color=”custom” border_width=”4″ accent_color=”#dd3333″][vc_single_image image=”5365″ img_size=”FULL” alignment=”center” style=”vc_box_outline” img_link_large=”yes”][vc_column_text]Ci stiamo avvicinando alla fine di questa seconda stagione di Orfani, e in Animali Selvaggi tutto il mondo di Ringo sembra crollare!

Nel decimo episodio della loro fuga verso nord, Ringo e i suoi protetti si risvegliano nella carrozza di un treno distrutto in quella che un tempo era la Stazione Centrale di Milano; sarà proprio il capoluogo lombardo il palcoscenico del dramma che vivranno i nostri eroi, costretti a vagare per Milano in cerca di cibo, almeno finchè la disperata di Rosa di visitare il castello Sforzesco non convicerà Ringo a concedere ai ragazzi un attimo di svago e sogno in un modo di depressione e sconforto.

All’interno del castello però troveranno un misterioso cancello elettrificato, che Ringo forzerà per far passare i giovani, ma lo sforzo lo farà svenire, lasciandolo in balia di uno degli scagnozzi robotici della Juric, il suo vecchio compagno Jonas. I tre giovani, nel frattempo, dovranno decidere fino a che punto sono decisi a lottare per la propria sopravvivenza, scegliendo quanta della propria umanità sacrificheranno per non arrendersi e morire.

Mentre i ragazzi vivranno la loro drammatica avventura, Ringo scoprirà che i suoi vecchi compagni non sono esattamente contenti del trattamento loro riservato dalla Juric, al punto che lo stesso Jonas rivelerà al suo vecchio compagno come sconfiggere i suoi nemici, ma soprattutto che nel suo gruppo si muove un traditore.

Sarà proprio questa sconcertante rivelazione a mettere Ringo e i ragazzi di fronte a una terribile scelta: cosa fare del traditore? Basteranno le motivazioni del suo gesto a farlo perdonare?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”5366″ img_size=”full” alignment=”center” style=”vc_box_outline” img_link_large=”yes”][vc_column_text]Recchioni orchestra una storia che parte lenta, ma che si anima con una drammatica progressione, facendoci vivere la tragedia come fossimo parte in causa, quasi anche la nostra voce possa avere un peso nelle scelte del gruppo. Le pagine finali sono un continuo susseguirsi di forti emozioni, con un colpo di scena che ha tutta la forza di un pugno allo stomaco.

I disegni di Pittaluga e i colori di Sapori sanno amalgamarsi alla perfezione con la storia, dandole ancora più realismo; i ruderi della Stazione Centrali e i colori grigi e smorti della nebbia meneghina sono resi perfettamente, come hanno un dinamismo vitale le scene di lotta, in cui si può quasi sentire il rumore dei pugni. Davvero strepitose le tavole finali, dove i tratti sicuri di Pittaluga riesco a dipingere la drammaticità della situazione sui volti dei protagonisti, illuminati da tonalità rosse particolarmente adatte all’evento finale dell’albo; il lavoro dei due artisti riesce a regalarci delle tavole davvero stupende, offrendoci inquadrature e intensità di colori degne di un blockbuster.

Ma la parte del leone continua a farla Recchioni, dando al lettore una storia in cui tutto viene stravolto, quel poco di speranza offerto con al gravidanza di Rosa spazzato via con una rivelazione, con un tradimento; ma l’interrogativo che lascia la storia è un grido nella mente del lettore, non lascia scampo: cosa saremmo disposti a fare per salvare chi amiamo?

Nemmeno il granitico Ringo riesce a rimanere insensibile, i suoi fantasmi lo assalgono di nuovo, lasciando cadere la sua corazza e facendo trapelare parte del suo passato che i tre giovani ignoravano; ma sono le sue espressioni nelle ultime tavole, le sue parole sconfortate e rassegnate a far trapelare quanto questo albo lo abbia segnato nel profondo.

Mancano due numeri alla fine della seconda stagione di Orfani, e il numero di agosto sarà Death Metal.

.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_single_image image=”5367″ img_size=”full” alignment=”center” style=”vc_box_outline” img_link_large=”yes”][/vc_column][/vc_row]

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