POWER RANGERS (FILM) – Recensione

PROMESSE NON MANTENUTE

11 Apr 2017

Per la prima volta e molto tempo dalla chiusura della serie TV, un film sui Power Rangers è arrivato sul grande schermo, questa volta alimentato da un grande budget, un cast solido, ed effetti speciali moderni, insomma, un buon potenziale. Purtroppo però il film non è proprio all’altezza di quel potenziale. Power Rangers dispone di un relativamente poco noto gruppo di attori che compongono la squadra di super eroi corazzati: Dacre Montgomery come il Ranger Rosso, R.J. Cyler come il Ranger Blu, Becky G. come il Ranger Giallo, Naomi Scott come il Resto Rosa e Ludi Lin come il Ranger Nero. Questi cinque ragazzi con un buon talento recitativo sono uno dei lati positivi del film.

Abbastanza sorprendentemente, tutti questi attori svolgono un ottimo lavoro nel ritrarre le personalità ed i comportamenti dei loro rispettivi personaggi. Le loro performance contribuiscono a dare un tono più realistico al tutto. Anche alcuni degli altri personaggi minori del film sono ben raffigurati come David Denham nei panni del padre del Ranger Rosso (Jason), Bryan Cranston come Zordon, e Bill Hader come Alpha-5 (ignorando quanto generalmente sia fastidioso il personaggio). Inoltre, nonostante i miei problemi globali con il modo in cui il personaggio di Rita Repulsa è stato scritto, Elizabeth Banks svolge un buon lavoro.


POWER RANGERS PARTE BENE MA POI SI PERDE IN INUTILE COMICITÀ 


Ora, il problema più grande con Power Rangers sono i ridicoli toni del conflitto che si sviluppa attraverso la progressione del film. La maggior parte dei primi due terzi del film, questo conflitto si sviluppa e compone in maniera minuziosa e realistica, questo aspetto mi ha fatto pensare di essere davanti ad un ottimo reboot dei Power Rangers. Purtroppo però mentre ai tre dei Rangers è dato un grande sviluppo dei personaggi, gli altri due sono infilati troppo frettolosamente nella scena del ritrovamento delle Power Stones. Peccato perchè il tono generale di questa parte della la storia era davvero promettente.

Si tratta di una fase realistica, che mostra la vita ordinaria di questi personaggi nel periodo scolastico, fornendo una rappresentazione più o meno credibile di come reagiscono nel ricevere i loro poteri. Purtroppo, una volta che scoprono Zordon e il significato che sta dietro le loro capacità, le cose iniziano ad andare male. Il tono realistico che il film aveva sviluppato inizia a mescolarsi male con l’introduzione di Rita Repulsa e un carico di comicità che circonda la sua campagna del male e la missione dei Rangers nel cercare di fermarla sfruttando i loro poteri.

power rangers recensione

I dialoghi sono goffi e stupidi, il cattivo ridicolo, e gli elementi della trama di questa parte del film hanno davvero poco senso. Questo culmina nella conclusione del film: una volta che i Ranger con le loro tute, azionano gli Zords, il segnale passa immediatamente dal serioso al comico, con un finale molto prevedibile. Questo finale è pieno di effetti speciali di basso livello, i dialoghi sono poveri, e le sequenze d’azione girate male. La scena conclusiva torna al tono realistico del resto del film, offrendo una conclusione strana e insoddisfacente. Power Rangers è un casino.

I toni estremamente contrastanti in tutte le sue fasi mi hanno fatto letteralmente sbandare dalla poltrona. Il tono iniziale realistico tenuto per tutto il film avrebbe contributo ad un risultato migliore se gli autori non avessero deciso di aggiungere tutta quella comicità che si scontra palesemente con il resto del film. Ciò significa che non è né un Film per adulti ne per bambini, ma una miscela grossolanamente formulata dei due, che può piacere forse solo ai fan di lunga data del franchise. E mentre Power Rangers si presenta con un cast solido e un’abbondanza di momenti promettenti, finisce per deludere. Speriamo solo che, quando il prossimo reboot sui Power Rangers verrà rilasciato (perché tutti sappiamo che accadrà a un certo punto), segua molto da vicino le orme di quel cortometraggio impressionante che è stato rilasciato su internet un paio di anni fa.

CONCLUSIONI: Power Rangers ha un ottimo inizio, con una storia che si sviluppa bene grazie anche ad un cast solido di giovani attori. Purtroppo l'ultima parte rovina tutto l'ottimo lavoro fatto.

VOTO FINALE: 5

SCHEDA FILM

  • USCITA: 2017
  • GENERE: azione, avventura, fantascienza
  • REGIA: Dean Israelite
  • DURATA: 124 minuti
  • SCENEGGIATURA: John Gatins
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