SING – Recensione

UNA CONFEZIONE BRIOSA CHE OFFRE QUALCHE AMBIZIONE INSIEME A TROPPE MELODIE FAMILIARI

5 Gen 2017

Dopo aver conquistato il botteghino con i gialli Minions e Pets vita da animali, la Illumination Entertainment torna sul grande schermo con il suo progetto più carino e affascinante: Sing. Matthew McConaughey emana fascino da tutti i pori nei panni di Buster Moon, un koala idealista che lancia un concorso di canto per salvare il suo teatro in fallimento, con la promessa di un premio in contanti (che Buster in realtà non ha) e la celebrità. Il concorso attira speranzosi cantanti di ogni specie: Taron Egerton (Kingsman) è un gorilla dall’animo soul che rinnega il “lavoro” del padre; Reese Witherspoon è una mamma oberata dal lavoro con a carico 25 pargoli, Scarlett Johansson interpreta un porcospino adolescente con la voglia di uscire dall’ombra del suo fidanzato musicista. Aggiungi un maiale ossessionato dalle paillettes (Nick Kroll), un topo soave ma narcisistica (Seth MacFarlane), e un elefante dalla voce angelica ma paralizzato dalla paura del palcoscenico (Tori Kelly), e hai un delizioso serraglio di musicisti disadattati.

sing recensione

Partiamo subito col dire che ogni volta che Sing rischia di tracciare una sequenza originale gli torna indietro malamente, eppure le storie dietro i personaggi sono tutt’altro che ordinarie e avrebbero meritato maggiori approfondimenti. Ad esempio la storia di Rosita avrebbe potuto essere struggente con più tempo sullo schermo. E la sofferenza di Johnny sulla scelta “professionale” di suo padre è palpabile. Ma Sing è intrattenimento per famiglie, e questi angoli ruvidi vanno necessariamente smussati.


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È difficile non confrontare Sing ad un altro film d’animazione del 2016 con animali che imparano lezioni di vita in una metropoli multi specie, la differenza sta che le creature di Sing non sembrano mai essere introspettive o innovative come i loro cugini Disney in Zootopia. Ma anche se la trama mettiamo-su-uno-spettacolo sembra familiare, c’è vero cuore nel perseguire i sogni disperati dei protagonisti. Le strabilianti prestazioni sono animate meticolosamente e una piacevole colonna sonora aiuta a mantenere la storia sulla giusta carreggiata. Sing può sembrare una melodia già sentita prima, ma che suona ancora dolce.

CONCLUSIONI: Sing è un divertente film d'animazione, adatto a tutta la famiglia con un cast stellare (voci originali), peccato che non approfondisca maggiormente le storie dei singoli personaggi. PIACEVOLE

VOTO FINALE: 6.5

SCHEDA FILM

  • USCITA: 2016
  • GENERE: Animazione, musicale, commedia
  • REGIA: Garth Jennings
  • DURATA: 108 minuti
  • SCENEGGIATURA: Garth Jennings
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