TEX N.670 “GLI SCORRIDORI DI MCKENZIE”

11 Ago 2016

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TEX: GLI SCORRIDORI DI MCKENZIE

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Mi ritrovo a recensire questo ultimo albo di Tex (in numero 670, Gli Scorridori di Mckenzie) quasi per caso. Devo confessarvi che, nonostante io abbia sempre divorato fumetti di ogni genere, una testata mitologica come Tex non l’ho mai letta con attenzione. E si che a me il genere western piace parecchio, soprattutto nella sua incarnazione “Spaghetti Western”. Perché poi, in fondo, Tex altri non è che un grandissimo albo a fumetti in stile Sergio Leone!

Il numero che ho l’onore di recensire, in questi giorni in edicola, è scritto da Mauro Boselli e disegnato da Stefano Biglia. Stiamo parlando di una storia che si conclude in questo albo.

Sembra un dettaglio irrilevante, ma in effetti non lo è. Infatti Tex, come altre testate Bonelli (ma non tutte) spesso “spalmano” le loro storie su più uscite. Cosa che io, personalmente approvo, dato che permette di scrivere storie di più ampio respiro. Conosco gente che però non ama molto questa scelta. Preferisce numeri “da edicola” one night stand, in modo da non dover obbligatoriamente comprare anche il prossimo. I gusti sono gusti…

Parlavamo comunque di questo Gli Scorridori di Mackenzie… Bellissimo. Un numero completo di quasi tutti gli elementi dello spaghetti western, quindi estremante appetibile da chi, come me, ama il genere ma non si è mai intercalato nella lettura della testata.

Tex Willer e i suoi pards (e io decido già da ora di adorare il personaggio di Kit Carson… a bestia!) si trovano sulle tracce di una spietata banda di comancheros oltre il confine messicano. La loro missione non è, solo, di eliminare quei brutti ceffi, ma anche quella, più significativa, di riportare un gruppo di Nativi Kiowa nei loro territori, possibilmente senza che nessuno si faccia male. La situazione, già di per se piuttosto ingarbugliata, si complica anche per via del Colonnello Mackenzie, ex amico di Tex e con un conto in sospeso con gli Indiani Kiowa. Ah, dimenticavo di dirvi che il colonnello è accompagnato da un nutrito reparto di Cavalleria degli Stati Uniti. Se poi aggiungiamo che il tutto si svolge oltre il Rio Grande, in territorio Messicano… Voilà, il vostro western mensile (di estrema qualità) è servito!

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UNA PROMESSA FATTA AD UN AMICO PORTERA’ TEX E I SUOI COMPAGNI IN UNA MISSIONE SEGRETA OLTRE IL RIO GRANDE


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Già dalla copertina, realizzata da Claudio Villa, ho capito che questo albo mi sarebbe piaciuto. Tex si erge granitico di fronte al classico pueblo messicano. Ai suoi piedi giacciono alcuni comanceros stecchiti e le sue due Colt sono ancora fumanti. Tanto per far subito capire chi comanda. Ho apprezzato molto il tratto di Biglia, i disegni sono precisi e evocativi, li ho trovati estremante efficaci sia nelle vignette di dialogo che in quelle che rappresentano l’azione. E di azione, in Gli Scorridori di Mackenzie, se ne trova un bel po’. In generale posso dire tranquillamente che i disegni funzionano alla grande.

Della storia mi è piaciuto soprattutto il fatto che Tex e i suoi si imbarcano in questa avventura per tenere fede a una promessa fatta. E per farlo, sono costretti a non andare troppo per il sottile, ma sempre nel rispetto dei più deboli e degli indifesi. E’ sempre ben presente il loro codice d’onore, fisso. Incrollabile. Un codice che non viene mai infranto, anche a costo di complicare non poco la situazione. Questo apprezzo tanto del genere western di questo stampo. L’epicità morale dei protagonisti. Una sorta di rivisitazione dell’epica guerriera e cavalleresca del passato (Non a caso, I Sette Samurai di Kurosawa hanno avuto la loro splendida incarnazione western ne I Magnifici Sette, tanto per fare un esempio) che mi ha fatto innamorare della testata.

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Come ho già detto infatti, sono nuovo della lettura di Tex, ma posso dichiararmi pienamente soddisfatto. Continuerò a seguire le gesta di Aquila Della Notte e, sono sicuro, che come me anche altri si aggiungeranno ai lettori. In fondo, stiamo parlando di uno dei pilastri del fumetto made in Italy! Ora scusate, ma la lettura mi ha provocato un fortissimo bisogno di fare una run a Red Dead Redemption!

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  • RILASCIATO: 6/08/2016
  • SCENEGGIATURA: Mauro Boselli
  • DISEGNI: Stefano Biglia
  • COPERTINA: Claudio Villa
  • EDITORE: Sergio Bonelli Editore

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