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THE 100: QUANDO IL RISCATTO PERSONALE PASSA PER IL SALVATAGGIO DELLA RAZZA UMANA

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Quest’anno sembra che le nuove serie che hanno fatto breccia negli spettatori italiani siano passate tutte per il canale streaming di Netflix; abbiamo già visto Daredevil, Jessica Jones, Penny Dreadful e Sense8, ma la ricca offerta di serial sul canale americano è ancora piena di interessanti proposte.

Tra le più interessanti figura The 100, serie che non appartiene all’elenco delle produzioni originali di Netflix (come possono essere Daredevil o Sense8) visto che appartiene al network americano The Cw, ma che nel nostro paese è giunta alla ribalta tramite l’offerta di Netflix, nonstante un precedente passaggio sulla piattaforma di Mediaset nel 2014.

Al momento in Italia The 100 è serva di due padroni; se la prima stagione è stata ritrasmessa da poco da Netflix, il primo passaggio rimane un valore per Mediaset Premium che ne ha trasmesso la seconda stagione lo scorso ottobre. Al momento, essendo fedeli fruitori dello streaming a stelle e strisce siamo fermi alla prima serie, in attesa di vedere come si svolgeranno gli eventi nel proseguio della storia.

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TORNARE SULLA TERRA MARTORIATA DA UNA GUERRA NUCLEARE È RISCHIOSO, QUINDI PERCHÈ NON INVIARE DEI GIOVANI CRIMINALI?

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The 100 (che andrebbe tradotto “il centinaio”) prende spunto da un romanzo scritto nel 2013 da Kass Morgan, facente parte di una trilogia composta da The 100, Day 21 (2014) e Homecoming (2015); come spesso accade, nonostante un comune punto di partenza, serial e libro prendono due strade differenti.

Stando a quanto raccontato nei primi episodi, la Terra è stata teatro di una guerra nucleare che ne ha devastato la superficie, condannando la razza umana; a dar una speranza alla nostra specie è intervenuta una provvidenziale alleanza fra le stazioni orbitanti intorno al nostro pianeta, che hanno messo da parte i nazionalismi e le animosità per creare un’unica casa per l’umanità, l’Arca, nata dalla fusione di tutte le stazioni che hanno aderito a questa speranza di rinascita. Sono passati 97 anni da questo nuovo inizio, e la situazione a bordo dell’Arca è disperata: i sistemi di supporto vitale stanno cedendo, le avarie si susseguono e la sopravvivenza degli abitanti è a rischio.

Viene quindi deciso di dare l’avvio al progetto Exodus, ovvero il ritorno sulla vecchia Terra; per scoprire se sia realmente abitabile, viene selezionato un centinaio di giovani detenuti (a prescindere dalla gravità del reato ascritto) che faranno da apripista per la nuova colonizzazione del pianeta.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Benvenuti sulla Terra!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12266″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Da questo incipit prende avvio la serie, che nonostante un inizio non dei più originali o intriganti, riesce a prendere una certa vivacità entro i primi episodi.

Il fulcro della storia non è solo l’incombente estinzione della razza umana nello spazio, ma sono i rapporti tra i vari personaggi, che danno origine a delle dinamiche davvero eccezionali. Se l’invio dei prigionieri sul pianeta per usarli come coloni ha dei precedenti storici (dalla storia dell’Australia ad altre serie e film), il modo in cui questo aspetto viene reso ha del fascino che porta lo spettatore ad appassionarsi alle vicende dei giovani. Ognuno ha una colpa che lo ha portato sul pianeta, ma questa possibilità di sottrarsi al controllo degli adulti dell’Arca per alcuni diventa l’occasione per un nuovo inizio, che non vorrebbero condividere con chi tra le stelle aspetta il loro via libera per tornare sulla Terra.

La nuova società terrestre è find a subito divisa, se molti inneggiano ad una strumentale anarchia (come Bellamy, l’ex guardia), altri cercano di dare un’impronta più civile alla nascente civiltà (come Clarke e Wells); è interesante come questo scontro al vertice nel gruppo dei giovani si rispecchi anche nella stazione spaziale.

Mentre il centinaio cerca di sopravvivere, sopra le loro teste il Cancelliere Jaha deve far fronte al continuo collasso della stazione e alla pressante richiesta del consigliere Kane di sacrificare delle persone per permettere alla stazione di sopravvivere; è questo parallelo tra la disperata speranza dei custodi dell’Arca e il ferreo disinteresse della loro sorte da parte dei 100 a tenere sulle spine lo spettatore per la prima stagione.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Strani personaggi si aggirano per la Terra…e meno male era disabitata!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12267″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Ma sono molti gli spunti con cui The 100 tiene lo spettatore sulle spine.

Da scene ad effetto come animali mutati dalle radiazioni, alla scoperta che il centinaio non è solo sulla Terra fino ad una grandiosa e sanguinosa rivolta con relativo colpo di stato sull’Arca; ogni puntata riesce ad aprire una nuova storia, sempre ben inserita nel contesto narrativo della serie, creando un mosaico di personaggi e situazioni che mantiene vivo l’interesse per The 100.

Gran parte del merito va alla cura con cui sono creati i personaggi e, soprattutto, alla loro continua crescita; su tutti i due presunti cattivi, Bellamy e Kane, che al giro di boa di metà stagione vengono mostrati nella loro interezza come individui, con motivazioni che possono sembrare estreme e crudeli, ma che originano da un senso di responsabilità, che spesso vivono come una condanna a dover fare la cosa giusta nel modo sbagliato.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Fare amicizia con gli indigeni non sarà esattamente una passeggiata!” font_container=”tag:p|font_size:14|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Slab%3A100%2C300%2Cregular%2C700|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][vc_single_image image=”12268″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text]

Devo ammettere che ad un primo approccio avevo etichettato The 100 come un serial basato su  un romanzo da ragazzini (cosa che non posso escludere a priori, non avendolo ancora letto) e quindi destinato esclusivamente ad un pubblico di teenager; superando questo preconcetto e scollinando la lenta salita costituita da un avvio incerto, mi son dovuto ampiamente ricredere; non solo le tematiche affrontate sono interessanti anche per chi ha superato al parte “teen” della propria vita, ma anche il modo in cui i personaggi agiscono, le loro motivazioni e , soprattutto, i momenti di riflessione introspettiva sono davvero ben strutturati. Queste componenti sono la base di un buon serial, e The 100, col suo primo finale di stagione esplosivo e studiato con una perfida perfezione, ci chiama ancora a gran voce, facendoci trepidare per il suo ritorno!

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/6″][vc_icon icon_fontawesome=”fa fa-comments-o” color=”custom” size=”xl” align=”right” custom_color=”#dd3333″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”2/3″ css=”.vc_custom_1442608400482{margin: 30px !important;border-width: 30px !important;padding: 30px !important;background-color: #777777 !important;}”][vc_custom_heading text=”The 100 riesce a togliersi di dosso la pesante maschere di serie rivolta ad un pubblico di soli teenager. Una storia non del tutto nuova e un avvio un po’ lento non tolgono fascino a questo serial, che rapidamente prende una propria dimensione narrativa completa e ben articolata; la prima stagione offre tutto ciò che ci si aspetta da un serial, non mancano trame avvincenti, azione e quel pizzico di sentimenti che danno organicità ad una storia. INTERESSANTE
” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:justify|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/6″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA TELEFILM” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1445373514873{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]

• GENERE: Fantascienza
• CREATORE: Kass Morgan, Jason Rothenberg
• NETWORK: Mediaset Premium, Netflix

[/vc_column_text][vc_single_image image=”7737″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”custom_link” link=”https://www.facebook.com/Nerdgate?ref=hl”][vc_raw_html css=”.vc_custom_1451226896806{margin-left: 30% !important;}”]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cCUzQSUyRiUyRnJjbS1ldS5hbWF6b24tYWRzeXN0ZW0uY29tJTJGZSUyRmNtJTNGdCUzRG5lcmRnYXRlLTIxJTI2byUzRDI5JTI2cCUzRDglMjZsJTNEYXMxJTI2YXNpbnMlM0RCMDEzQ0VZSzlDJTI2cmVmJTNEdGZfdGlsJTI2ZmMxJTNEMDAwMDAwJTI2SVMyJTNEMSUyNmx0MSUzRF9ibGFuayUyNm0lM0RhbWF6b24lMjZsYzElM0RGRjU0MDAlMjZiYzElM0QwMDAwMDAlMjZiZzElM0RGRkZGRkYlMjZmJTNEaWZyJTIyJTIwc3R5bGUlM0QlMjJ3aWR0aCUzQTEyMHB4JTNCaGVpZ2h0JTNBMjQwcHglM0IlMjIlMjBzY3JvbGxpbmclM0QlMjJubyUyMiUyMG1hcmdpbndpZHRoJTNEJTIyMCUyMiUyMG1hcmdpbmhlaWdodCUzRCUyMjAlMjIlMjBmcmFtZWJvcmRlciUzRCUyMjAlMjIlM0UlM0MlMkZpZnJhbWUlM0UlMEE=[/vc_raw_html][vc_column_text]

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”TOP 10 FILM E TELEFILM DEL MESE” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1445246412938{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][ranking type=”reviews” date_posted=”month” per_page=”10″ display_site_rating=”1″ cats=”hub-telefilm”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]