DYLAN DOG N.357 “VIETATO AI MINORI” – Recensione

2 Giu 2016

[vc_row][vc_column][vc_column_text]

DYLAN DOG N.357 : VIETATO AI MINORI

[/vc_column_text][vc_separator color=”custom” border_width=”4″ accent_color=”#dd3333″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]

dylan dog vietato ai minoriOrmai alle spalle lo splendido albo dello scorso mese “la macchina umana“, Dylan Dog questa volta se la dovrà vedere con un’indagine che lo porterà dall’altra parte dell’Oceano alla ricerca di risposte che non tarderanno ad arrivare.

A differenza de La Macchina umana, dove prevalgono aspetti di riflessione esistenziale, in questa storia scritta da Ruju siamo catapultati all’interno di un contesto dove il sadismo rappresenta l’aspetto rilevante.
L’indagine riguarda il mondo dello snuff movie, un genere assolutamente vietato e bandito dove le torture inflitte alle vittime sono reali. Parlando sempre di finzione nel genere horror esistono varie sottocategorie tra cui lo splatter e il torture porn che a volte per la sua accurata realizzazione può essere scambiata per vera violenza, un esempio è stato Guinea Pig, un film giapponese scambiato per reale snuff movie addirittura dall’F.B.I, oppure l’ultra splatter Violent Shit del tedesco Andreas Schnaas o ancora il più recente “a Serbian Film“, davvero disturbante.
A seguito dell’incontro con Vanessa Wilson una famosa attrice di film horror sul viale del  tramonto, Dylan intraprende un viaggio che lo porta a Los Angeles la patria del cinema. Ha in mano  solo due indizi: un nome e un invito ad un evento purtroppo senza indirizzo. Questo tipo di indagine mi ha ricordato 8mm Omicidio a luci rosse di Joel Schumacher dove Nicholas Cage per trovare una ragazza scomparsa si troverà al cospetto di personaggi variegati del sottobosco cinematografico, ma sono anche chiari i riferimenti all’indagine di Tom Cruise in Eyes wide shut.
Vietato ai minori ci fa immergere lentamente in un guano di sadismo e perversione dove l’apparenza superficiale della società borghese cela in realtà un gruppo di folli maniaci desiderosi di violenza gratuita.
L’Emperor è il luogo dove regna questa perversione, un luogo che sboccia solo in occasione della consegna dei bloody awards, un evento unico al mondo. Il patron della sanguinaria manifestazione è anche un famoso critico cinematografico stimato in tutto l’ambiente, tale Mr. Reinardt.

[/vc_column_text][vc_column_text]


LA SETTIMA ARTE COME ARMA PER SODDISFARE UN’INCONTENIBILE SETE DI VIOLENZA


[/vc_column_text][vc_column_text]

Pasquale Ruju è riuscito a dosare molto bene l’aspetto indagine con la parte morbosa degli snuff inserendo sequenze violente ma senza mai calcare troppo la mano, una violenza elegante grazie anche ai disegni del duo saguariano Furnò-Armitano che hanno disegnato delle tavole dal taglio cinematografico belle da vedere ma un po’ingessate, ineccepibili dal punto di vista tecnico ma poco funzionali per rendere la narrazione emotivamente coinvolgente.

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”18680″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”18679″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”link_image”][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]

Dylan Dog fa un po’ da spettatore in questa storia, trascinato in un percorso che ha nella notte all’Emperor il suo epilogo. Sono sempre i deboli a soccombere ma la rivalsa è dietro l’angolo, l’immagine di Vanessa Wilson durante l’incendio è un chiaro riferimento alla scena del cinema di Bastardi senza Gloria dove Shosanna troneggia con la sua figura sul grande schermo circondata dalle fiamme.
L’azione la vediamo attraverso gli occhi dei compiaciuti spettatori del festival, ad ogni esecuzione si alza un’ovazione di giubilo, davvero difficile credere che a certa gente piaccia davvero assistere a tali atrocitá. Noi lettori siamo Dylan che si contorce sulla sua sedia, alza il suo urlo contro quello che vede, inerme davanti all’inarrestabile ondata di violenza cavalcata da efferati criminali professionisti.

La sceneggiatura scritta da Ruju scorre molto bene anche se in alcuni punti ci sono forzature che rallentano la narrazione con il risultato di alcuni dialoghi e scene superflue. Buoni i disegni di Furnò-Armitano tecnica eccellente, neri messi al posto giusto, buone espressività nei primi piani ma come detto prima manca un po’ di magia.
La copertina di Stano è come sempre la ciliegina sulla torta, una sintesi magistrale con omaggio al Sin City di Miller. La figura di Dylan che emerge dalla luce con la sua camicia rossa non di sangue ma di speranza.

Restiamo in attesa di leggere il prossimo numero in uscita il 29 giugno dal titolo: Il prezzo della carne.

Vietato ai minori

[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”SCHEDA FUMETTO” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1443559354830{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column_text]


  • USCITA: 29.05.2016
  • SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pasquale Ruju
  • DISEGNI: Paolo Armitano e Davide Furnò
  • COPERTINA: Angelo Stano
  • CASA EDITRICE: Sergio Bonelli editore

[/vc_column_text][vc_single_image image=”7737″ img_size=”full” alignment=”center” onclick=”custom_link” link=”https://www.facebook.com/Nerdgate?ref=hl”][vc_custom_heading text=”RECENSIONE ALBO PRECEDENTE” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1445257378736{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_single_image image=”18232″ img_size=”medium” alignment=”center” onclick=”custom_link” link=”http://www.nerdgate.it/dylan-dog-n-356-la-macchina-umana/”][vc_custom_heading text=”TOP 10 FUMETTI” font_container=”tag:p|font_size:18|text_align:center|color:%23dd3333″ google_fonts=”font_family:Roboto%20Condensed%3A300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C700%2C700italic|font_style:400%20regular%3A400%3Anormal” css=”.vc_custom_1443559220346{padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][ranking type=”reviews” date_posted=”month” per_page=”10″ display_site_rating=”1″ cats=”hub-fumetti”][/vc_column][/vc_row]

Lascia un commento