Top 10 I MIGLIORI FUMETTI ITALIANI DEL 2016

oggi vogliamo farvi scoprire IL MEGLIO DEL FUMETTO ITALIANO DEL 2016

Manuel Enrico 29 Dic 2016

Ci siamo, arriva quel periodo dell’anno in cui si tiranno le somme dell’andamento dell’annata in scadenza. Oggi mi avventuro in quelle che sono state le mie letture della produzione fumettistica italiana del 2016, passando da numeri di serie storiche a volumi unici, tutti uniti dall’aver mostrato come il fumetto italiano faccia ancora la sua bella figura; alla fine dell’elenco faremo le valutazioni del caso, ma ora vi propongo la mia selezione.

N.B.: la lista è rigorosamente non in ordine di preferenza

Requisiti Top 10: Fumetti italiani del 2016

1- KOBANE CALLING

Zerocalcare nella sua forma migliore, dalle strisce di comicità a reportage di guerra. Raccontare una situazione tragica come quella del popolo curdo con il suo stile ironico non è un’impresa facile, ma Calcare riesce a farlo in modo perfetto, mostra la realtà nascosta, scomoda. Bao raccoglie in modo spettacolare le strisce di Zerocalcare per L’internazionale, in un volume che a mio avviso rende Kobane Calling  il migliore  fumetto italiano del 2016

2- MATER DOLOROSA

Non sono certo mancate le celebrazioni in casa Bonelli quest’anno! I 30 anni di Dylan Dog sono stati festeggiati degnamente, ma è con Mater Dolorosa che la celebrazione ha avuto la sua massima incarnazione; un albo in cui si torna alle origini del personaggio di Dylan, al suo passato misterioso e mai del tutto raccontato. Se l’impatto visivo dato dalle stupefacenti tavole di Cavenago è un qualcosa di indescrivibile, dobbiamo assolutamente rileggere una seconda volta l’albo per gustarci la trama di Roberto Recchioni, evocativa e impetuosa. Un albo che segna la storia dell’intera serie!

3- ANNOZERO

Altra celebrazione di un personaggio Bonelli, Nathan Never, che raggiunge il quarto di secolo, editorialmente parlando. Scommessa di Bepi Vigna e Roberto de Angelis, che con questa miniserie in sei parti riscrivono il mito dell’Agente Alfa, stravolgendo in modo unico tutte le nostre certezze, ma lasciando quel senso di familiarità con il personaggio che rende plausibile questi sei albi!

4- RITMO LENTO IN FONDO AL MARE

Una delle sorprese più belle del 2016. Una storia di salsedine, dolore e amore, da leggere sulle note di Vinicio Capossela (che ha ispirato gli autori), un volume creato dalla matita di Valerio Pastore e arricchito dalla poesia nei testi di Isabella Capozzi; l’edizione di Hyppostyle rende in pieno tutto il fascino di Ritmo lento in fondo al mare, segno che anche le piccole realtà possono dare tanto al nostro fumetto!

5- LA MACCHINA UMANA

Ancora un albo di Dylan Dog che ha letteralmente stregato il nostro Morlock; una critica alla società attuale, che nella trama di Alessandro Billotta e i disegni di Fabrizio di Tommaso trova un’incarnazione pulita e emotiva!

6- UNA VITA PERFETTA

Il quattordicesimo albo di Morgan Lost sfodera tutto il potenziale del personaggio creato da Claudio Chiaverotti. Qui si strizza l’occhio al tanto amato Brendon che fa una sua breve comparsata, ma è la trama che colpisce duro, con citazioni al cinema con la C maiuscola, ed una profonda analisi delle maschere che nascondono il ero io; una storia stupenda esaltata dai disegni di Max Bertolini.

7- AGENZIA INVESTIGATIVA CARLO LORENZINI

La ManFont di Manfredi Toraldo è una fucina di talenti e di giovani promesse, crede nel talento delle nuove leve e si mette al loro servizio, insegnando loro come creare fumetti e soprattutto fornendo loro una palestra in cui farsi le ossa, oltretutto creando delle produzioni che non hanno nulla da invidiare ad altre case editrici più blasonate. In quest’ottica ho amato le avventure di Agenzia Investigativa Carlo Lorenzini, quasi un’antologia scolastica travestita da fumetto, in cui figure letterarie prendono vita e si confrontano con il mondo reale; interessante, emozionante e con il coraggio di mettersi in gioco anche con scottanti tematiche di attualità

8- I MOSTRI NON VIVONO SOLO NEL BUIO

Mettete insieme il talento narrativo di Claudio Chiaverotti e l’arte di Rossano Piccioni, e avete una graphic novel stupenda come I mostri non vivono solo nel buio.  La storia viene raccontata con cura, i personaggi vengono portati al limite, all’interno di una trama coinvolgente e emotivamente intensa!

9- IL SUONO DEL MONDO A MEMORIA

Bao ci presenta questa incredibile storia di Giacomo Bevilacqua, in cui un uomo vive per due mesi senza parlare con nessuno per un articolo, nella città più viva e cosmopolita del mondo: New York. Non solo l’autore riesce a creare una poesia con i suoi disegni, ma ci cimenta anche con i colori, ottenendo risultati strepitosi!

10- MARTIN MYSTERE: LE NUOVE AVVENTURE A COLORI

Una nuova visione di Martin Mystere, sdoganata dalla continuity  della serie classica, attualizzata ai gusti e alle visioni moderne dei serial. Al momento sono usciti i primi due numeri (Ritorno all’impossibile e L’elmo di Scipio), ne mancano ancora una decina, ma il risultato sembra essere incoraggiante, quanto meno mostra l’intenzione di mettersi in gioco mantenendo vivo l’interesse per le figure storiche del fumetto nostrano

SPECIAL GUEST- ORFANI: JURIC

Doveroso citare la miniserie di ORFANI ( Il fiore del male, Storia di un principessa e La regina è morta, viva la regina) dedicata ad un personaggio potente come Jsana Juric. La serie di Recchioni si arricchisce con il contributo di Paola Barbato che riesce a darci una Juric strepitosa; se aggiungiamo le tre copertine di Nicola Mari, otteniamo un mix perfetto.

Ecco la mia personale TOP 10 del meglio del fumetto italiano di quest’anno. Sono titoli selezionati a mio gusto, non è una verità assoluta ma si tratta di letture che a distanza anche di mesi mi hanno lasciato la sensazione di avere a che fare con un qualcosa di potente, che lascia il segno.  Sicuramente ci sono altri esempi di buon fumetto nostrano, ma quello che mi rincuora è il vedere non solo un ritorno nella qualità di testate storiche, ma anche la comparsa di nuove realtà, spesso minori, che stanno mostrando un’ottima qualità!

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